Smisurato

Chi viene dall’alto, è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui. Gv 3.31-36

Questo testo risulta più duro del solito, più secco. Non è infatti Gesù a parlare, ma Giovanni il battezzatore. Dopo il dialogo notturno con Nicodemo, Gesù conduce il maestro israelita da Giovanni il precursore. Il tema centrale resta quello del rapporto tra il Padre e il Figlio e proprio riguardo la Parola incarnata, viva e vera, viene posta in risalto una sua caratteristica: è smisurata. Il Figlio non fa calcoli dettati da avarizia o gelosia, il suo dono è totale e smisurato. Questa immagine è molto toccante, il Dio che va oltre la nostra razionalità e comprensione si mostra immensamente oltre di noi anche nel suo donarsi in maniera sregolata nel suo amore tramite la sua Parola. Bisogna restare ancorati alla Parola per trasformare il nostro cuore e renderlo simile a quello di Dio così che non siamo più frenati dai tanti “se” e “ma” che rallentano il nostro donarci e in questo modo sperimentare il suo dono smisurato e la sua libertà.

Matteo F.