Pane di vita….che?!?!

In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Gv 6,44-51

È un discorso difficile da capire questo che stiamo ascoltando da Gesù in questi giorni. Ci possiamo infatti chiedere che cosa significhi che Lui è «il pane della vita», oppure che cosa questo voglia dire per noi.

La dottrina ci dice che l’Eucaristia è il nutrimento principale della vita cristiana, sacramento che fa la Chiesa e la rende unita, in comunione. Ma forse tutto questo ancora non ci parla chiaramente…

Nella nostra esperienza quotidiana il pane è l’alimento più semplice e diffuso nelle mense, segno di condivisione e di sostegno quando condiviso. Forse questo può aiutarci a capire cosa voglia dirci Gesù: lui può essere per noi, se lo vogliamo, quell’alimento semplice che fa la differenza, capace di creare unità quando viene spezzato, portato agli altri.

Proviamo a vivere ogni Eucaristia come occasione per diventare noi stessi pane spezzato per la vita degli altri.

Matteo