Il coraggio di chiedere

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:

«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.

Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.

E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».

Gv 16,5-11

Quanto coraggio ci vuole per porre una domanda così diretta, quasi sfacciata: “Signore, dove vai?”. Eppure Gesù invita a questa confidenza che ha tutto il sapore di una fiducia profonda: Signore dimmi dove vai, perché io possa seguirti! Oppure, letta in altra maniera… Signore, dove vai? Non allontanarti da me! Insomma, troviamo il coraggio di domandare a Gesù dov’è che va, e prendiamo la stessa direzione. È sicuramente quella giusta.

Gaetano