Uno solo è Maestro!

Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro:
«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.
In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

Gv 13,16-20

“Un inviato non è più grande di chi lo ha mandato”: è un monito prezioso quello che Gesù ci consegna. Ci mette in guardia dal pericolo di moralismi ipocriti, di facili giudizi, di saccenteria spirituale; uno è il Maestro, e noi che siamo discepoli siamo chiamati a condurre a Lui tutti gli uomini. È la sua Parola (e non la nostra!) che siamo tenuti ad annunciare ai fratelli, e questa Parola, ricca di misericordia e speranza, supera infinitamente ogni nostro inutile tentativo di metterci al posto del Maestro.

Simone