“Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.” In che misura il mio cuore è libero di amare Cristo e la sua Chiesa? Quanto sono riconciliato con me stesso e con i miei fratelli? Sono queste le domande che dovremmo avere il coraggio di rivolgerci prima di partecipare all’Eucarestia. È infatti nel perdono che riusciamo ad avere un cuore aperto, pronto ad amare e ad accogliere l’amore di Cristo; e tuttavia questo perdono non deve fermarsi al buon sentimento ma deve giungere all’atto pratico: dobbiamo fermarci e fare memoria, con onestà, di tutti quegli “omicidi” che abbiamo commesso con parole e pensieri e chiedere aiuto e misericordia; è così che possiamo sentirci salvati da Dio, riuscendo a chiamarlo “Padre”.
Simone